La Società di Educazione Fisica Virtus è sorta a Bologna il 17 gennaio 1871 ed è costituita da varie sezioni sportive.
Polisportiva tra le più antiche del Paese – nata soltanto dieci anni dopo l’Unità d’Italia – la SEF Virtus è stata ed è tuttora un punto di riferimento dello sport bolognese e nella sua lunga storia ha avuto sezioni dedicate alla maggior parte delle discipline sportive.
Tra le sue fila hanno gareggiato campioni olimpici, mondiali ed europei.
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti spiccano la Stella d’Oro del CONI per meriti sportivi nel 1967, il conferimento della qualifica di Ente morale da parte del Presidente della Repubblica Giovanni Leone nel 1974 e il Collare d’Oro al merito sportivo concesso dal Presidente Oscar Luigi Scalfaro nel 1998.
La SEF Virtus nasce come società di ginnastica – con il nome di Società Sezionale di Ginnastica in Bologna – per iniziativa del medico e ginnasiarca Emilio Baumann. Il primo simbolo scelto, che appare ancora nello stemma della società, accanto alla più celebre Vu nera, furono le quattro “F” disposte a croce romana, iniziali di forte, franco, fermo e fiero, che erano le quattro virtù che il buon ginnasta doveva possedere.
Negli anni successivi le sezioni sportive della SEF Virtus (nome adottato definitivamente nel 1945) si moltiplicarono, andando a coprire quasi tutte le discipline più popolari: da quelle più antiche, come la scherma, l’atletica, il ciclismo, la lotta e il nuoto, a quelle più “titolate”, come tennis e pallacanestro, che ancora oggi sono il fiore all’occhiello della società.
Le sezioni che attualmente compongono la S.E.F. Virtus sono: atletica leggera, baseball, basket, calcio, ginnastica, scherma e tennis.
La nostra missione:
Promuovere, diffondere e favorire la ginnastica educativa e la pratica delle attività sportive individuali e di squadra, svolgendo anche attività didattica. Nell’ambito delle norme degli organi sportivi di affiliazione, le sezioni della SEF partecipano a competizioni e campionati nazionali ed internazionali [da art. 1 dello Statuto Sociale].
Pubblicazioni:
– Il mito della V nera, a cura di Achille Baratti, Renato Lemmi Gigli (Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972) [vai alla pagina di download]
– Il mito della V nera 2: 1971-1994, a cura di Anonimo Bolognese (Bologna, Renografica, 1994)
– I cavalieri della V nera: i 125 anni della SEF Virtus attraverso i suoi campioni, a cura di Gianfranco Civolani, Alberto Bortolotti; con interventi di Emilio Marrese, Lorenzo Sani, Valeria Vacchetti (Bologna, Nuova Tempi Stretti, 1996)